Appena arrivati a Sougia, dopo la discesa della Gola di Agia Irini, e riconquistata la connettività, il cellulare di Silvia la ha avvisata dell’esistenza di alcuni messaggi su whatsapp. Era Figlio 1 che si consultava, come d’uso, con la madre per lo sciacquone del bagno di casa sua (sì, a Roma) che non funzionava.
Figlio 1 aveva già effettuato in proprio alcune opportune manovre e ora si trovava costretto a ricorre alle superiori autorità e competenze ingegneristiche.
Grazie a dio c’è WhatsApp e anche sul Mar Libico lo sciacquone di piazza Bologna può apparire live in tutto il suo splendore.
Dopo numerosi scambi di messaggi il problema sembra essere stato, sia pur sommariamente, risolto dal nostro, senza fare appello alle attitudini di noti operai specializzati dei quali Mario aveva – suo unico contributo – offerto informazioni di contatto.
Ma anche le donne più abili a volte sono maldestre, con qualche segreta soddisfazione del homo inhabilis che si accompagna loro. Questa volta è successo che sulla spiaggia Silvia si è coricata sugli amatissimi occhiali da sole con lunette graduate per la lettura di Mario, storcendone seriamente una stanghetta.
La signora chirurgo non si è persa d’animo e ha passato una mezz’ora in ginocchio davanti al letto per smontare, raddrizzare e rimontare la stanghetta:
Come ha fatto? Non è stato banale, pur possedendo ella un micro-cacciavitino che porta sempre con sé per simili evenienze. Lasciamo a lei la descrizione dell’operazione, come raccontata via whatsapp a Figlio 1 mentre si scambiavano complimenti sulle rispettive abilità:
Ho raddrizzato l’occhiellino della cerniera che si era storto con lo sturabottiglie del coltellino [svizzero, ndr], ma non sono riuscita a rimettere a posto la vitina, che ho un mini cacciavite scrauso, quindi ho usato una spilla da balia come donatrice di fil di ferro e li ho abbastanza aggiustati
Ma siccome erano in argomento, ha anche aggiunto qualche dettaglio su come ha fatto, il primo giorno di cammino, a risolvere un altro grave impiccio tecnico:
…mi si era bloccato il bastoncino, non avendo un apposito attrezzo per disincastrarlo ho usato…Il guardrail! E ce l’ho fatta!😄
Sì, avete capito bene: non avendo una pinza, la dottoressa si è arrangiata con un paracarro.
No, purtroppo, non ne abbiamo documentazione fotografica.
[Citazioni pubblicate su gentile autorizzazione]