Questo saggio, apparso su Storia Contemporanea nel 1986, in un numero monografico coordinato da Renzo De Felice sulla politica del fascismo nei confronti di arabi ed ebrei. Esso è in un certo senso il proseguimento di quello pubblicato dieci anni prima sulla stessa rivista. In questo caso, però, invece che concentrarsi sull’opera di propaganda in senso stretto, si analizzano i rapporti tra il governo italiano, il movimento fascista ed alcuni esponenti italiani d’Egitto, con i diversi gruppi nazionalistici attivi in Egitto negli anni Trenta. In particolare con il gruppo del “Giovane Egitto” (Misr al Fatah), di Ahmed Hussein, all’epoca sospettato di essere la longa manus degli italiani. Vengono anche pubblicati per la prima volta i resoconti di due incontri dei rappresentanti diplomatici italiani al Cairo con ‘Aziz ‘Ali Al Masri, esponente militare che preconizzava un’alleanza tra l’Italia e un “Egitto fascista”.
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Citazione: M. Tedeschini Lalli, La politica italiana in Egitto negli anni trenta e il movimento delle “camicie verdi”, in”Storia contemporanea”, anno XVII, n. 6, pp. 1177-1200
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