Siamo arrivati al termine, alla spiaggia di Falasarna, e guardiamo ormai verso casa.
Vi salutiamo con uno scatto che abbiamo chiesto a una delle numerose adolescenti che per tutto il pomeriggio-sera si erano esercitate a posare e a farsi selfie. Abbiamo pensato dovessero essere brave.
Certo, noi non avevamo il malefico attrezzo allungatore, che come vedete non funziona solo al Colosseo, ma evidentemente ciò che avevamo è bastato alla nostra cortese compagna di spiaggia.
In realtà questa non era una giornata dedicata al mare. Siamo arrivati a Chania ieri sera e pensavamo di limitarci a girare la cittadina, prima di riprendere il volo domani mattina.
Il giro lo abbiamo fatto e ci è anche piaciuto molto, anche perché domenica mattina c’erano forse meno turisti e più famiglie greche, a passeggio e – poche – a messa. Ci è sembrato che anche qui ci fosse l’antica abitudine dei paesini italiani, per cui gli uomini seguono da fuori
La città e un misto assai interessante di calli semi-veneziane (“La Canea” era la capitale della Creta veneziana), edifici in stile turco e bailamme turistico-mediterraneo. Bello.
Questa, per esempio, era una chiesa veneziana (ergo: latina), diventata moschea con i turchi (vedasi minareto) e poi chiesa ortodossa (vedasi “nuovo” campanile).
Era una giornata fantastica – d’altra parte abbiamo avuto solo un paio di giorni “brutti” – e la passeggiata, condita di musei piccoli e perfettamente tenuti, quello archeologico in una vecchia chiesa francescana restaurata, quello di arte bizantina (poche, bellissime cose) in un’altra ex chiesa latina. Vabbè… i francescani però si sono rifatti costruendo a metà dell’800 una chiesetta (la “cattedrale cattolica” di Creta), proprio dietro al museo archeologico.
Insomma anche questa Chania ci è piaciuta parecchio, come tutta l’isola. I suoi porti, i suoi monti, ormai anche “nostri”, come i Monti Bianchi dove abbiamo camminato all’inizio e che oggi ci salutavano in lontananza.
Ma la vera novità di questa giornata a Chania è stata la comparsa di altre tipologie di turisti e, specialmente, di altra età.
Molti ragazzi, molti giovani adulti, famiglie con bimbi piccoli… insomma, siamo pronti a rientrare nella realtà.
Ma prima del nostro volo di ritorno, poiché avevamo un pezzo di pomeriggio libero e la spiaggia di Falasarna era a “soli” 55 km da Chania, abbiamo deciso di andare ad aspettare il tramonto là – ormai già proiettati ad Occidente.