Questo saggio, apparso in un volume collettaneo in memoria di Paolo Minganti, affronta la questione della “politica estera” di Gabriele D’Annunzio a Fiume (1919-1920), in particolare dei suoi rapporti con i movimenti nazionalistici e indipendentistici mediorientali.
L’occasione è fornita dalla pubblicazione di uno studio commissionato nel 1920 da D’Annunzio a Eugenio Coselschi, che all’epoca si occupava dell’Ufficio Relazioni esteriori del comando fiumano. Particolarmente importanti i particolari relativi ai rapporti con Abdul Hamid Said, esponente del Partito nazionale egiziano. Alcuni dei risultati di questa ricerca sono stati superati in studi successivi.
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Citazione: M. Tedeschini Lalli, La questione araba e la Lega dei Popoli oppressi nella Fiume dannunziana, in: “Annali della Facoltà di Scienze politiche”, Università di Cagliari, Vol. IX, 1983, pp. 599-624
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